24 settembre 2006

Bali - A U S T R A L I A !!!!!!!!!

Su un altro autobus arriviamo a Bali, con questo nome esotico nelle orecchie che ci solletica la voglia di spiaggia.
Errore. Avete presente Sharm El Sheik? Peggio.
Ci accolgono, in serata al nostro arrivo, Dolce e Gabbana, Gucci, negozi per surfisti fighi, luccicanti pub e ristoranti pacchianamente "locali".
Preferiamo ricordare l'altra Indonesia e ci troviamo un posticino in un alberghetto carinissimo in una viuzza appartata.
E' troppo tardi per informarci sulle navi o sui voli, e cerchiamo un punto internet per leggere la posta.
In cento metri di strada ci offrono nell'ordine: occhiali da sole, hashish, cocaina ed eroina. Alla faccia del Paradiso esotico!!
La popolazione e' composta da ventenni minigonnate e poppute con "papa' " che le accompagna, surfisti tatuati e palestrati con la fronte prominente tipica dell'idiota, e coppiette che fanno shopping con addosso roba uguale a quella che stanno comprando.
I locali, poverini, scimmiottano i ricchi pensando di essere cosi' come loro: non sanno che per farsi accettare servono soldi, non vestiti o atteggiamenti.
La notizia che mi ferisce a morte e' che non ci sono possibilita' di arrivare in Australia via terra: bisogna prendere un volo per due ore. Cazzo!!
Il giorno dopo cerchiamo un volo economico e che sia in giornata e, ovviamente, non c'e'.
Lo troviamo per il giorno dopo, con la Merpati Airline (uau!), con scalo a Timor e poi destinazione Darwin.
Vediamo di sfuggita anche la spiaggia, dove un mare verdognolo, ma non cosi' esaltante, e' solcato da surfisti impomatati che sfrecciano con non curanza tra le chiome dei coraggiosi bagnanti. Meglio la piscina dell'hotel, tranquilla e con un bel milk shake al cioccolato a portata di mano.
Io nel frattempo mi sono graffiato la caviglia. La ferita, che diciamo cosi' ho un po' trascurato, ha fatto infezione e ho il piede grosso quanto la coscia. Decido di iniziare una cura di antibiotici e il giorno dopo va gia' meglio.
Al mattino ci presentiamo per il check in; io ho gia' la mia bella ansia da volo e il panico sta bussando alla porta per entrare.
Stranamente in questo primo tratto patisco, ma non come al solito. L'aereo e' un Boeing 737 e non si muove poi tanto.
Il secondo tratto lo facciamo su un piccolo bimotore della North Aerline, australiana.
Questo in fase di decollo balla assai di piu' ma, come tutti gli aerei piu' piccoli, non mi mette paura.
Sono le 17 ORA AUSTRALIANA.
Sbarchiamo a Darwin, Northern Therritory.
Ce l'abbiamo fatta, in faccia a tutti i pessimistologi di questo mondo, e senza alcun problema, ne' furti, ne' rapine, ne' violenza: il mondo e' un bel posto. A parte questo in aereoporto ci hanno sequestrato la cerbottana del Borneo perche' "potrebbe essere usata come arma". Grazie.
Ci mancate tutti, ma siamo felici.
Ovviamente continueremo i nostri racconti con la descrizione e con le foto del viaggio in Australia, per chi di voi avra' voglia di sognare un po' di vacanza in piu'.
Ora dobbiamo arrivare a Townsville dove ci aspettano i miei zii e tonnellate di agnolotti!!!
Il problema e' che sono 3000 km...

F & V

10 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Urrah! Cosa saranno mai 3000 km se paragonati a 30 ore di “quel” pullman? Per inciso,
esperienza che capisco benissimo… ed apprezzo che abbiate sorvolato sui pipi’-stop (tutti insieme appassionatamente?) Credo comunque che la Virgy abbia guadagnato e messo da parte una quantità impressionante di bonus…
Ora penso ad un radioso presente fatto di docce, bagni normali, bus con un-posto-uno… per ciascuno! Bene, molto, molto bene! Aspetto impaziente avventure sotto un altro cielo. E salutatemi Uluru.
Latalpo

17:05  
Anonymous Anonimo said...

Ciao ragazzi... Finalmente vostre notizie....Vi stò seguendo appassionatamente.. Vi dò notizie tramite email... A dopo Carla

22:55  
Anonymous Anonimo said...

hashish, cocaina ed eroina, per qualcuno sicuramente è un paradiso esotico... cmq... vi pensavo gia coinvolti nel golpe tailandese ma evidentemente eravate già passati. udinese torino 2-0
reggina-torino 1-1
che paura.
a presto adri

10:00  
Anonymous Anonimo said...

Finalmente siete arrivati anche in Australia...era da un pò che aspettavo vostre notizie!!! Beati voi godetevi tutto qui è gia un grigio autunno. Baci debo.

17:05  
Anonymous Anonimo said...

una bella foto del piede ci voleva.. Pensate do tornare in 3 alla fine? :-) Se rimanete fino a gennaio vi potete guardare gli Australian open di tennis.. Toro come vedi così e così, ma con la Reggina abbiamo giocato un pò meglio. Grande Stellone.. Bye, Fabri Mike 62

17:06  
Anonymous Anonimo said...

Ciao Fabio sono Francesco di S. Salvario, beh complimenti e buon proseguimento

00:53  
Anonymous Anonimo said...

Ciao F & V bravissimi Licia Clo' vi aspetta per i Vs. racconti, vedo che la colonia GRANATA si è allargata. FORZA TORO SEMPRE PIU' CHE MAI

Maury di Dario e Fede

11:52  
Anonymous Anonimo said...

Ciao Fabio,

do you know who this is? Well one guess only I am your other lovely cousin who lived in Oz and is now in Scotland. make sure you don't eat all of zio's (mum and dad's agnolotti !!!) Hope to hear some more news from your adventures in Oz and take some photos of zia and zio too!! That way I can see them on here. Loving your adventures , un idea fantastica, beati voi che siete giovani and avete l'opportunita di poter fare una vacanza del mondo sperduto!! Ciao Ciao Nadia xx

10:05  
Anonymous Anonimo said...

Ma vi siete ammazzati di agnolotti o cosa che non vi fate più sentire? Baci debo.

19:06  
Anonymous Anonimo said...

ciao sono rientrata anch'io a lavorare da dieci giorni e sono contenta di aver letto le vostre news. che dire...mi sembra tutto così interessante e strano. e dire che è solo poco più di un mese che siete partiti!! qui a lavoro tutto uguale. a presto...
TORINO-LAZIO 0-4 (che strage...non ci sono parole!!). BACI ADV

18:05  

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