Datong - Guilin
Ancora in viaggio. Siamo stanchi e alla prossima tappa riposeremo un po'.
La meta e' Yangshuo, vicino a Guilin, nel sud della cina, dove pare che il paesaggio di picchi carsici renda l'atmosfera incantevole.
Non e' cosi' facile pero'. I treni sono tutti pieni.
Da Datong a Taiyuan prendiamo un autobus: la citta' non e' niente di speciale ed affonda costantaente in una nebbia di umidita' e smog (foto).
Da Taiyuan non ci sono posti ne' in treno ne' in autobus per Wuhan, la seconda tappa del viaggio verso Guilin.
Dobbiamo accomodarci in un alberghetto per 14 euri, in una stanza con la moquette dai colori fantasiosi: cioe', in origine era probabilmente marrone, ma la quantita' di macchie rende impossibile definirne l'originale colore. Il letto e' durissimo e io ho finito i libri.
La meta e' Yangshuo, vicino a Guilin, nel sud della cina, dove pare che il paesaggio di picchi carsici renda l'atmosfera incantevole.
Non e' cosi' facile pero'. I treni sono tutti pieni.
Da Datong a Taiyuan prendiamo un autobus: la citta' non e' niente di speciale ed affonda costantaente in una nebbia di umidita' e smog (foto).
Da Taiyuan non ci sono posti ne' in treno ne' in autobus per Wuhan, la seconda tappa del viaggio verso Guilin.
Dobbiamo accomodarci in un alberghetto per 14 euri, in una stanza con la moquette dai colori fantasiosi: cioe', in origine era probabilmente marrone, ma la quantita' di macchie rende impossibile definirne l'originale colore. Il letto e' durissimo e io ho finito i libri.
Adesso viene il bello. Siamo riusciti a trovare due posti su un autobus "extralusso" su cui ci si puo' coricare per Wuhan (13 ore con partenza alle 16,30).
Quando ci presentiamo, l'orrida sorpresa. L'autobus e' composto da tre file di cuccette, due verso i finestrini e una nel mezzo e misurano al massimo 160 cm.
Ci fanno togliere le scarpe prima di salire, e mi sembra un bel gesto, se non fosse che la solita moquette che ricopre i pavimenti e' gia' straunta e piena di macchie e, secondo me, abitata.
Virgy e' radiosa. Non osa coprirsi con le coperte fornite dall'equipaggio perche' colorate come la moquette dell'albergo e addirittura io ho dei dubbi.
In qualche modo ci sistemiamo e si parte. Il top lo raggiungiamo quando l'odore dei piedi di tutti gli occupanti cinesi si addensa come una nube tossica. Virgy ha di nuovo i conati.
Di notte fa freddo perche' l'aria condizionata viene sparata per mitigare la nube, e io mi raffreddo.
Arriviamo a Wuhan alle 8,30 (in ritardo) e troviamo un clima favorevole 35 gradi e 90 percento di umidita'. Abbiamo scoperto che questa e' chiamata dai cinesi "la fornace della Cina".
Troviamo un treno per Guilin alle 15,10, ma solo su poltrone "dure". Aiaiaiai.
Sono 15 ore, ma questo non e' nulla.
Quando saliamo sul treno vediamo che non e' poi cosi' male, se davanti non si mette nessuno possiamo pure allungare un po' le gambe... errore!
In Cina vendono tutti i biglietti per le poltrone e poi gli altri comprano per stare in piedi. Il treno diventa un barattolo di acciughe: quelli in piedi pigiano sulla povera Virgy che ha la poltrona verso il corridoio: l'aria condizionata va e viene. Poi inizia il dramma della cena. I cinesi mangiano e buttano a terra tutto quanto avanza e scatolami vari. Un bimbo accompagnato dal nonno si e' unto le mani in un modo orribile con della carne di pollo e poi e' salito con i piedi scalzi e lerci su un sedile toccando tutto cio' che era a tiro, nell'indifferenza generale.
Una signora di una certa eta', finito anche lei il pollo, si e' pulita tranquillamente sui jeans, si e' pettinata e si e' tolta il nero dalle dita dei piedi. Sempre sorridendo, pero'. Naturalmente sputano anche qui', se trovano lo spazio dove far colare il tutto.
Non ce la facciamo tuta lanotte cosi'. Mi reco dal capotreno e sotto pagamento riesco ad avere due cuccette di prima classe dove dormiamo beati fino all'arrivo. Finalmente a Guilin: fuori dalla stazione prendiamo immediatamente l'autobus per Yangshuo (1 ora) e partiamo...
Non ce la facciamo tuta lanotte cosi'. Mi reco dal capotreno e sotto pagamento riesco ad avere due cuccette di prima classe dove dormiamo beati fino all'arrivo. Finalmente a Guilin: fuori dalla stazione prendiamo immediatamente l'autobus per Yangshuo (1 ora) e partiamo...
F & V
1 Comments:
Alla faccia del cammello! Che prospettiva allettante viaggiare su quel treno! Non vedo l'ora di intervistare la francofona sull'esperienza di viaggio quando tornerete!
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