23 agosto 2006

Beijing - Datong

La disponibilita' di posti era solo per le "hard sleeper", le cuccette dure, che fare?
E che, ce le facciamo mancare? Giammai!
Codeste cuccette, in realta', non sono affatto scomode, si tratta piu' o meno di letti con la durezza del lettino del medico.
La particolarita' e' che non ci sono scompartimenti, ma solo sottili divisori dove sono appese le cuccette a file verticali di tre; tutti insieme appassionatamente.
Anche qui' i cinesi non possono fare a meno di esercitare la funzione loro attribuita dal creato: sputare. Vengono infatti distribuiti sacchettini di plastica in cui tutti quanti espletano regolarmente questa pratica, per la gioia di Virgy.
Il viaggio trascorre piacevolmente e alla sera siamo a Datong, seicento km a ovest di Beijing.
Qui' prendiamo posto in un altro ostello a 3,5 euro a notte, ma volendo si puo' pagare anche a ore...
mentre mi reco al bagno per la minzione serale, infatti, delle fanciulle mi acclamano dalla loro stanza, che ha la porta sempre aperta. Non essendo un adone, presumo abbiano un secondo fine.
Infatti poco dopo bussano alla stanza e si affacciano, ma vedendo Virgy si ritraggono in buon ordine.
Datong ha 2,6 milioni di abitanti e nasce come centro carbonifero. E' ad una altitudine di piu' di mille metri sul livello del mare e la sera tira una brisa mica da ridere.
Ci siamo fatti degli amici tra i ristoratori delle zone "meno turistiche", che ci prendono in simpatia per il nostro gesticolare nel tentare di spiegare cosa vogliamo mangiare.
E' un modo interessante di entrare in contatto con altre culture; dal cibo e da tutto quello che ci sta attorno si capiscono tante cose. Comunque io alla fine sono riuscito a mangiare 5 polpette di carne sconosciuta e 4 pezzi di carne grassissima forse di maiale, il tutto mischiato in un piattone di "noodles", specie di spaghetti tagliati sul momento da una palla di pasta e cotti in brodo. Oggi ho avuto un po' di mal di stomaco.
Domani andremo a visitare il Tempio Sospeso, le grotte famose e una parte della Grande Muraglia risalente alla dinastia Ming, ora in degrado.

F & V

7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Leggo il racconto e per poco non muoio soffocato dal ridere a pensare alle hard sleeper.
Fantastico.
Mi sto divertendo tantissimo a leggervi.
Ciao. Vitto

16:01  
Anonymous Anonimo said...

Vabbè ... non posso esimermi dal presenziare: gli ultimi due post mi
hanno letteralmente spaccato dalle risa e poi direi che il blog ha
acquisito il giusto prestigio con la partecipazione del Grande Vitto,
alla cui opera letteraria tu, F & V, ti stai, con una certa
"irriverenza", richiamando ... nevvero ?
Ne approfitto per una dichiarazione di servizio ringraziando Vitto per
la segnalazione dell'ostello a NY,
prontamente prenotato.
Noi si parte a fine mese ma continueremo a seguirvi con ardore

Una sincera e calorosa "sputazza" alla pechinese

Rizzo

13:59  
Blogger Andrea Colombo said...

Ma in questo blog ci passa proprio di tutto, vero Rizzo?
Quindi anche tu te ne parti alla fine... cagando bellamente la critica "costruttiva" a te mossa dall'adone di cui alla redazione di codesto blog che ti sconsigliava la grande mela quella sera davanti all'eagle house...

Alla fine l'ostello 'ndo sta?
Riesci a raggiungere downtown Manhattan senza dover prendere la slitta coi cani?

02:07  
Anonymous Anonimo said...

Ciao amici... che dire... Questa vostra esperienza un pò strana è bellissima.. Quì nessuna novità.. Tutto nella normalità... A presto Carla

09:52  
Anonymous Anonimo said...

mi diverto a leggere le vostre avventure ma a parte i luoghi che state visitando.... non vi invidio molto!! PS ma prima o poi caro Fabio porterai Virgy in un albergo decente a farsi una bella doccia calda e una dormita tranquilla e intima?!! buon proseguimento... ADV

12:21  
Anonymous Anonimo said...

19 agosto
Eccovi qualche chicca estiva: “vendesi favoloso attico all’ultimo piano ; “quattro persone, quattro porte diverse…meno male che non eravate sei sennò mi toccava aprire i finestrini” (autista vs passeggeri che salgono); “ se non vado via vuol dire che sto qua” (esemplare dell’etnia Conauricolare). “non fa freddo ma non fa caldo, come si fa a stare bene?” (signora inconsolabile alla fermata del bus).
Sto con le orecchie aperte e chissà che non ve ne procuri altre! Girare in questi giorni è una delizia, oggi (sabato 19/08 n.d.r.) vado a fare un viaggio a Porta Palazzo…. Beh saluti persino affettuosi!
Latalpo

Ancora sabato 19 agosto.
Mi fermo ad un banco di intimo e rovisto nel mucchio. La cinesina proprietaria mi guarda ben bene ed afferma : “c’è tutte misule pel tutti culi!”


26 agosto
Cerchiamo di riprendere quota…

… “questa è Beijing alle 4 e 08 minuti/ movimento ondoso di un mare di mani/ questa è Beijing alle 4 e 08 minuti/ suono prolungato di un fischio stridulo/ imponente struttura della stazione di/ Beijing / improvviso un violento scossone/ spaventato guardo fuori dal finestrino/ senza sapere che cosa accada/ in cuor mio d’un tratto un dolore, di certo è/ l’ago con il filo con cui mia mamma attacca i bottoni che è penetrato in petto/ in questo momento il mio cuore si trasforma in un aquilone/ il filo dell’aquilone è nelle mani della mamma/ il filo si è teso troppo, si spezzerà/ non posso fare a meno di allungare il capo fino al finestrino del vagone/ proprio adesso, proprio in questo momento/ capisco che cosa accade/ - un’ondata di saluti di commiato/ spazza via la stazione/ sotto i miei piedi Beijing / lentamente già si muove/ ancora una volta agito la mano verso Beijing / penso di afferrare l’orlo del suo abito/ quindi verso di lei grido con affetto: “ricordati sempre di me, mamma, Beijing / infine afferro qualcosa/ la mano di chiunque essa sia, non posso lasciarla/ perché questa è la mia Beijing / questa è la mia ultima Beijing

Guo Lusheng, conosciuto come Shizhi, 20 dicembre 1968

Coraggio, Virgy! Nella penisola indocinese si sputa di meno…
Latalpo

09:34  
Anonymous Anonimo said...

Amicici ciao! Di ritorno dalla mia vacanza sarda,dove si è spiegato l'arcano dell'affitto della casa a 20 euri(diventati poi 15!!)..in effetti trattavasi di una comune dove,tolti i primi attimi di smarrimento,ho fatto nuove e stravaganti conoscenze e alla fine si è rivelata un'ottima alternativa alle solite ferie..Fabio si sarebbe trovato sicuramente a suo agio e, dopo i vostri ultimi resoconti di viaggio,credo anche tu cara Vilgi..that's all,per ora,alla prossima vi aggiorno sulla nostra partenza,magari via e-mail..Besos besos Ale e Lallo

20:45  

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