Escursione a Datong
Ragazzi ci sono delle foto !!!
Ne abbiamo aggiunte anche nei vecchi post.
L'escursione organizzata dal CITS e' fissata per le 9 del mattino, che in cinese vuol dire almeno le 9,30.
Quindi alle 9,30 saliamo su un piccolo autobus a misura di cinese: io non so dove mettere le gambe: proprio non riesco a sedermi e devo spostarmi in un sedile mobile piu' avanti. Virgy si arrangia.
Prima tappa dopo un'oretta di traffico il Tempio Sospeso, mirabile espressione architettonica di monaci masochisti, setta dei buddisti che, invece di costruirsi un bel tempio a terra senza troppa fatica, ne hanno voluto uno abbarbicato su un lato concavo di una montagna rocciosa, cosi' che non ricevesse ne' sole, ne' vento, ne' pioggia, ne' neve.
A parte tutto, una bella espressione di arte e architettura estrema e della determinazione cui puo' portare il fervore religioso.
Seconda ed ultima tappa le grotte di Yungang.
Kilometri di roccia di tufo scavata in splendide grotte con raffigurazioni di Buddha e della vita del medesimo, alcune enormi.
Le decorazioni alle pareti sono ricche e coloratissime e ricche di decori e miniature di grande livello artigianale ed artistico.
Alle ore 17 rientriamo con il solito mezzo e ci dedichiamo alla cena.
Questa volta optiamo per un locale con i tavoli all'aperto, dal solito aspetto "trasandato". Diciamo che un paio di ratti non ci avrebbero sfigurato ma la cena, come sempre, e' stata ottima ed abbondante.
I ragazzi che lavoravano nel locale sono rimasti molto impressionati dai nostri tesserini e hanno fatto un po' di cagnara intorno a noi.
Ne abbiamo aggiunte anche nei vecchi post.
L'escursione organizzata dal CITS e' fissata per le 9 del mattino, che in cinese vuol dire almeno le 9,30.
Quindi alle 9,30 saliamo su un piccolo autobus a misura di cinese: io non so dove mettere le gambe: proprio non riesco a sedermi e devo spostarmi in un sedile mobile piu' avanti. Virgy si arrangia.
Prima tappa dopo un'oretta di traffico il Tempio Sospeso, mirabile espressione architettonica di monaci masochisti, setta dei buddisti che, invece di costruirsi un bel tempio a terra senza troppa fatica, ne hanno voluto uno abbarbicato su un lato concavo di una montagna rocciosa, cosi' che non ricevesse ne' sole, ne' vento, ne' pioggia, ne' neve.
A parte tutto, una bella espressione di arte e architettura estrema e della determinazione cui puo' portare il fervore religioso.
Seconda ed ultima tappa le grotte di Yungang.
Kilometri di roccia di tufo scavata in splendide grotte con raffigurazioni di Buddha e della vita del medesimo, alcune enormi.
Le decorazioni alle pareti sono ricche e coloratissime e ricche di decori e miniature di grande livello artigianale ed artistico.
Alle ore 17 rientriamo con il solito mezzo e ci dedichiamo alla cena.
Questa volta optiamo per un locale con i tavoli all'aperto, dal solito aspetto "trasandato". Diciamo che un paio di ratti non ci avrebbero sfigurato ma la cena, come sempre, e' stata ottima ed abbondante.
I ragazzi che lavoravano nel locale sono rimasti molto impressionati dai nostri tesserini e hanno fatto un po' di cagnara intorno a noi.
Come gia' detto, i posti sui treni sono difficilissimi da trovare, quindi abbiamo dovuto scegliere tra 18 ore in piedi in treno verso Xi'ang e l'esercito di terracotta e 6 ore in autobus verso la squallida Taiyuan. Ha vinto lo squallore.
A presto. I cinesi, imperterriti, continuano a scraciare.
F & V
F & V
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