Vita quotidiana

Non sembra ma, anche a fare la vita del pensionato, ci sono cose interessanti sulla vita qui sotto che vale la pena raccontare.
Tanto per cominciare la vita al mare sembra, ma non e', uguale a quella della Liguria.
In Liguria, per esempio, e' estremamente difficile osservare trappole per coccodrilli come quella della foto 1.
Dopo una settimana e piu' di intensa caccia, dei coccodrilli non c'e' traccia; diciamo che, anche dovessero catturarne e trasferirne uno, non entrerei in acqua con il necessario buon umore...
In ogni caso cio' mi sarebbe precluso dall'avvento recente di un'alga tossica, la quale va e viene a giorni alterni rendendo la vita balneare piena di interesse.
Naturalmente non vi sarete dimenticati della letale medusa, che bazzica in questo periodo nel Queensland; tutto cio' fa si che io e la Virgy ci corichiamo sugli splendidi tappeti d'erba verdissima del lungomare e ci limitiamo a bagnarci, una volta rosolati, presso un parco con giochi d'acqua per i bambini (foto 3).
Naturalmente fino a che non scopriranno un fungo mortale che si annida tra i getti d'acqua.
Questa (foto 4) e' la vista che ci si presenta quando torniamo a sdraiarci.
Come potete vedere nella foto, quel giorno e' stato funestato da una perturbazione, per fortuna scomparsa dopo pochi minuti.
Altre differenze che potete sensibilmente notare passeggiando per il lungo mare e' che i platani, che ombreggiano le strade della cara Torino, sono sostituiti da questi alberi (foto 5), assai piu' grossi e dagli intrecci cervellotici. Quello nella foto e' uno solo.
Ricordo poi che nelle strade della nostra citta' e' possibile osservare piccioni in quantita'; anche qui l'avifauna e' presente, ma al posto dei piccioni, ci sono questi cosi con il becco lungo e curvo, che credo facciano parte della famiglia degli ibis: lasciate una briciola sul prato e loro si presenteranno puntuali per la riscossione.

Altri volatili presenti in loco in maniera massiccia e al limite molesta, sono questi pappagallini verdi, rossi e blu; adorabili, si direbbe, ma dovete sapere che verso le 18.oo, i suddetti animaletti si incontrano tutti insieme, a migliaia, su un albero scelto a caso nel centro cittadino ed iniziano ad urlare come ossessi, obbligando i passanti ad urlare a loro volta per poter parlare.
Questo e' ancora poco se tenete conto della quantita' di guano che una massa di uccelli di quel genere puo' produrre e rovesciare sui passanti.
Altra specie sempre assai presente ma non molesta, nonostante il nome minaccioso, sono i Cacatua, che svolazzano qua e la' come colombe.
Per quanto riguarda le esplorazioni del territorio, al momento ci siamo limitati ad una piacevole escursione al parco di Paluma, dove scorre un torrente di acqua fresca e trasparente, il Cristal Creek, e dove lussureggia una foresta pluviale rigogliosa. Nessun commento sulla ventrazza, grazie.
Io mi esercito quotidianamente anche nel difficile sport della pesca. Dopo una settimana di intensa attivita' venatoria ho collezionato otto pesci vergognosamente piccoli, una specie di murena tanto giovane da poter essere usata come verme da esca e un ratto di almeno 5 kili che, vagabondando tra gli scogli in cerca di pesce marcio, ha trovato attraente il gambero che ornava il mio amo.
Per completarvi il quadro della situazione, eccovi una rarissima foto che mi ritrae mentre lavoro nel giardino di Connie e Walter, intento a ripulire dai fronzoli secchi una palma,
uno scorcio del centro "western" di Townsville, la Virgy nel suo splendore tropicale e gli zii, che passeggiano tenendosi per mano (hanno fatto 50 anni di matrimonio a gennaio).

Dalla terra di sotto, non ci sono altre novita', soprattutto non sappiamo quando torneremo, per cui a risentirci e ciao.

F & V