Visti e Passaporti
Dell'infinito elenco di sfighe e terribili guai relativi al nostro viaggio che i poco informati o gli amanti della "sfiga a tutti i costi" ci hanno elencato in queste settimane (rapimenti, rapine, malattie mortali, bestie divoratrici di uomini, naufragi, cozze col colera etc.), l'unica che in realtà temevo e che, puntualmente, si è avverata, è assolutamente nostrana.
I nostri passaporti sono scomparsi in un limbo non meglio identificato tra un'ambasciata di Roma e le poste di Torino.
Dopo 8 (otto) giorni di inerzia da parte delle istituzioni da noi delegate, martedì 25 mi sono recato presso gli uffici postali di Porta Nuova dove, in seguito a minacce di ritorsioni legali e aggressioni fisiche, i passaporti (insieme ad altri 11), sono magicamente ricomparsi.
Conseguenze: ci tocca fare il visto "urgente" per Mongolia e Cina, con relativo aumento di esborso.
Altro che pirati malesi, guardatevi dall'ottusità della burocrazia.
F. & V.
I nostri passaporti sono scomparsi in un limbo non meglio identificato tra un'ambasciata di Roma e le poste di Torino.
Dopo 8 (otto) giorni di inerzia da parte delle istituzioni da noi delegate, martedì 25 mi sono recato presso gli uffici postali di Porta Nuova dove, in seguito a minacce di ritorsioni legali e aggressioni fisiche, i passaporti (insieme ad altri 11), sono magicamente ricomparsi.
Conseguenze: ci tocca fare il visto "urgente" per Mongolia e Cina, con relativo aumento di esborso.
Altro che pirati malesi, guardatevi dall'ottusità della burocrazia.
F. & V.